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Via Marsicana n.102-108

Civita di Bagno - L’AQUILA
Civita di Bagno - L’AQUILA
Descrizione

Demolizione selettiva di un edificio parzialmente crollato a causa degli eventi sismici del 6 aprile 2009.

COMMITTENTE: COMUNE DI L’AQUILA     

DIRETTORE DEI LAVORI: Ing. S. DI GIROLAMO

L’Edificio oggetto dell’intervento di demolizione totale era situato in adiacenza con la strada provinciale n. 5 bis, comunemente denominata Via Marsicana, ed era costituito da tre livelli fuori terra, paramenti esterni realizzati in muratura di pietrame disposto in modo irregolare senza ricorsi orizzontali, gli orizzontamenti interni realizzati con travi in profilati metallici ed elementi in laterizio, la copertura di tipo ligneo con ordito principale e secondario con assito di copertura dallo spessore 25 mm. Situato in prossimità di un sito d’interesse archeologico il corpo di fabbrica era soggetto ad un vincolo indiretto da parte dei B.A.A.A.S., tale provvedimento di vincolo prevedeva il recupero di materiale architettonico di pregio durante le fasi di demolizione totale, con particolare attenzione alle mensole d’appoggio dei balconi, le pietre del cantonale e gli imbotti degli archi delle aperture fonte strada. I paramenti murari dell’edificio, presentavano un quadro fessurativo piuttosto marcato ed esteso, in riferimento al quale è stato possibile rilevare diverse tipologie di danno, la copertura di tipo ligneo risultava parzialmente collassata in diverse zone del corpo di fabbrica, le pareti perimetrali e quelle interne di controvento, presentavano fessurazioni marcate ed estese, crolli diffusi anche in corrispondenza del cantonale e degli ammorsamenti. La strategia di intervento è stata contraddistinta dal rispetto rigoroso della successione cronologica delle seguenti lavorazioni: Ispezione preliminare dell’area d’intervento; Rafforzamento preliminare delle parti strutturali danneggiate; Demolizione progressiva di elementi strutturali isolati e porzioni di copertura lignea in pericolo di crollo imminente. Questa lavorazione è stata realizzata attraverso l’utilizzo di due escavatori cingolati di cui uno era dotato di pinza frantumatrice; Pulizia dell’ingombro della sagoma dell’edificio demolito; Messa in sicurezza dell’area oggetto di demolizione.